La normativa italiana, con riferimento al diritto all’immigrazione, cerca di incunearsi tra quella comunitaria e internazionale. In particolare la normativa prevede limitazioni numeriche per l’entrata per lavoro, studio e per altre tipologie residuali; inoltre prevede sanzioni per tutti quei comportamenti di illegalità connessi alla presenza non regolare dello straniero.
Non solo recentemente le varie sanzioni sono state inasprite, ma sono stati introdotti nuovi reati.
La materia, come è facile capire, risulta magmatica rispetto a fonti di diritto che si intersecano e che necessiterebbero, quindi, di una interpretazione coordinata; la giurisprudenza però spesso non va nella stessa direzione della normativa. La Corte Costituzionale ha più volte reso incostituzionali parti della stessa.
Il Governo ha introdotto tra il 2008 e il 2009 un pacchetto di misure, il cosiddetto pacchetto sicurezza, che, innestato nel testo unico del 1998 (il d.lgs. 286/98), ha apportato modifiche non sempre coerenti.
La non univocità nelle interpretazioni delle norme rende ancora più forte l’esigenza di affidarsi ad uno studio legale. Lo Studio Legale dell’Avvocato Alessandro Molino si rende disponibile a risolvere tutte le problematiche connesse a questa materia.
Non trascurarti; scegli la qualità e l’eccellenza e ricordati che prevenire è sempre meglio di curare!